Mariani e le porte chiuse. Indagine a Campopisano (Italian Edition) by Maria Masella

Mariani e le porte chiuse. Indagine a Campopisano (Italian Edition) by Maria Masella

autore:Maria Masella [Masella, Maria]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788869430961
editore: Supernoir
pubblicato: 2015-10-24T22:00:00+00:00


Entro in casa e subito arriva Francesca, non ha bisogno di dirmi che era in ansia, basta il suo viso a comunicarmelo.

– Stavo per chiamare Emma, sperando che ti fossi trattenuto da lei. Hai lasciato il cellulare a casa.

– Mi hanno chiamato?

– Ti ho chiamato io! Ero in ansia, dannazione! E sei zuppo!

Ha ragione, non ho badato alla ramata improvvisa di pioggia. Ma ho fretta, devo afferrare la verità appena intravista per poterne trovare la prova: mi dirigo verso lo studio e prendo la cartellina Salvago. Fra i dati avuti da Bareto c’è l’elenco, ancora incompleto, delle proprietà immobiliari della vittima. Quando l’ho letto mi sono concentrato sui posti velocemente raggiungibili da via Ruffini, trascurando gli altri, come una villa, locata, sita in Celle Ligure, comune confinante con Varazze. Locazione scaduta ai primi di marzo.

– Togliti i vestiti zuppi! – ed è mia moglie. Mi spaventa questa sua apprensione, segno di una mia fragilità. Per la prima volta mi sta ordinando di spogliarmi e non per il motivo più interessante.

Sfilo la camicia e prendo la polo asciutta. È poi la volta dei jeans, zuppi dal ginocchio in giù. Me ne porge un paio asciutto, faccio segno di no: – Quelli corti, – perché ho deciso di smettere di nascondere le cicatrici che mi ornano le gambe.

Non commenta, apre un cassetto e mi lancia gli amatissimi pantaloncini di tela che sono sempre stati l’usuale abbigliamento casalingo per più di otto mesi all’anno.

Li prendo al volo. In pochissimi giorni sono ritornato più agile. Li infilo restando in piedi prima in equilibrio su una gamba poi sull’altra. Un corpo che ricomincia ad appartenermi è una sensazione magnifica.

– Indagava su Salvago, Fran.

– Lo sapevi già.

– Non per Aisha, ma per Lorena.

– Ho smesso di seguirti. Stai tremando, hai freddo?

Faccio segno di no.

– Un caffè che ci scalda. Io ne ho bisogno. E se vuoi parlarmene, per favore lo fai in modo decente, non sono una maga. – Nella voce c’è un accenno di riso, sa che i colleghi la chiamano “chiromante informatizzata” per la sua abilità nella statistica inferenziale.



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